Il gioco del Poker Pai Gow

Le varianti del casino online, ormai non si contano davvero più. Ci vorrebbe un’enciclopedia intera per parlare accuratamente e in modo dettagliato di qualsiasi variante del gioco di carte forse più famoso e affascinante al mondo. Tutto può essere poker. E ciò è dimostrato dal Pai Gow Poker, una variante che prende spunto da un gioco cinese, il Pai Gow

Il Pai Gow originale è un gioco molto antico che si praticava in Cina con le tessere del domino. In America, questo gioco è stato rivoluzionato ed adattato in modo da dare i natali al cosiddetto Pai Gow Poker. Se non conoscete il Pai Gow e volete scoprirne tutti i dettagli, o se semplicemente vi siete incuriositi, non fermatevi e continuate a leggere: chi sa che non scocchi il colpo di fulmine per questo gioco!

Le regole generali del Pai Gow

Il Pai Gow si gioca con un mazzo standard di 52 carte, quello che si utilizza per il 99% delle varianti del poker, con in più, però una carta jolly. Di solito i tavoli di Pai Gow del casinò hanno sei postazioni, più quella del mazziere, mentre online naturalmente la grafica è relativa, dato che ogni giocatore gioca per gli affari suoi, coi suoi tempi e i suoi ritmi. Lo scopo del gioco, manco a dirlo, è battere il mazziere. Come? È presto detto.

Prima di ricevere le carte, il giocatore deve effettuare una puntata (altrimenti per cosa stiamo giocando? Per la gloria? Suvvia!). Poi si provvede alla distribuzione delle carte, ben sette. Con queste sette carte il giocatore deve formare due distinte mani da poker, una da cinque carte (una mano da 5 Card Draw) e una da due carte (una mano di Texas Hold’em, in pratica).
La mano da cinque carte si chiama anche High, mentre quella da due carte è definita Low. Attenzione, perché il valore della mano Low non può superare quello della mano High: ciò significa che non potete costruire una mano Low fatta di due assi e una mano High fatta con solo una coppia di re. Naturalmente anche il mazziere deve formare due mani distinte, seguendo le regole già dette, e si provvede al confronto.
A questo punto possono succedere quattro cose: il giocatore batte il mazziere sia con la mano più alta che con quella più bassa, e porta a casa la puntata; il mazziere batte il giocatore sia con la mano più alta che con quella più bassa, dunque la puntata del giocatore è persa; il giocatore batte il mazziere con la mano più alta, ma perde con quella più bassa, dunque si tratta di pareggio; il giocatore batte il mazziere con la mano più bassa, ma perde con quella più alta, ancora una volta è un pareggio.
Solo fortuna? Naturalmente la fortuna conta, perché la distribuzione delle carte è assolutamente casuale. Ma conta anche la strategia, perché una volta ricevute le sette carte sta al giocatore creare due mani che possono entrambe battere il mazziere!