La valuebet o scommessa di valore è quella quota il cui valore è superiore a quello che dovrebbe avere in relazione alla sua reale probabilità di uscita. Prima di approfondire questo concetto diamo alcune nozioni su alcuni elementi di calcolo delle probabilità.

La probabilità di un evento (in senso classico) è il rapporto tra il numero dei casi favorevoli ed il numero dei casi possibili. Supponiamo ad esempio di lanciare un dado. La probabilità che esca il numero 5 sarà 1/6 = 16,667%. Qualora un bookmaker quotasse un evento simile a quota 6 nel lungo termine non si avrebbe nessun guadagno o perdita in quanto la speranza matematica dell'evento (prodotto della probabilità che si verifichi l'evento per quello che si riceverà in caso di vincita) sarebbe pari ad 1.

Supponiamo ora che il nostro bookmaker quoti l'uscita del numero 5 anzichè a quota 6 a quota 6,1. Questa sarebbe una valuebet e sarebbe molto conveniente giocarla perchè nel lungo termine saremmo vincenti in quanto la speranza matematica sarebbe pari a 1/6*6,1= 1,01667% !!

Altro esempio: supponiamo di giocare al lotto che esca il numero 5 come primo numero nella ruota di Ruota. La probabilità di uscita di questo evento sarebbe 1/90 e supponiamo che un bookmaker quoti questo evento a quota 92. Anche questa sarebbe una valuebets e la sua speranza matematica sarebbe pari a 1,0222%. Anche questa sarebbe una valuebets ed anzi, avrebbe anche un valore più alto della precedente (1,0222% contro 1,01667) ma in quest'ultima la probabilità che esca il nostro evento sarebbe pari 1/90, di conseguenza ci dobbiamo aspettare una lunga serie di perdite prima di azzeccare il nostro evento. Questa ultima considerazione è molto importante ai fini della gestione dei nostri fondi.

Le valuebets si hanno anche in eventi sportivi con la differenza che la probabilità calcolata non è oggettiva come nel caso di un lancio di un dado, ma soggettiva e bisogna essere bravi a trovarle, ma fortunatamente esistono anche appositi software.

Le valuebets possono essere frutto di erronee previsioni da parte di bookmaker o semplicemente loro volontarie decisioni per il semplice fatto di aver ricevuto ingenti puntate negli altri eventi (coperture).

La gestione dei fondi:

Una volta individuate le valuebets occorre dividerle in base alla loro probabilità di uscita in quanto ognuna di esse va gestita in modo diverso; alcuni esempi:

  • Valuebets con basse probabilità di uscita. Sono quelle (es. del n. 5 al lotto) che hanno una probabilità di uscita bassa (dall'1% al 5%). In questo caso è facile aspettarsi una lunga serie di perdite prima di azzeccare l'evento favorevole che permetta di recuperare le perdite ed ottenere un guadagno netto.

  • Valuebets con probabilità di uscita medie. Sono quelle la cui probabilità di uscita varia tra un 5% ed un 15%.

  • Valuebets con probabilità di uscita medio/alta. Sono quelle la cui probabilità di uscita è superiore ad un 15%.

La gestione dei fondi deve essere strutturata in modo tale da incrementare ogni volta la puntata precedente in modo che all'uscita dell'evento favorevole ci sia il recupero di tutte le somme spese finora ed ottenere un guadagno netto. L'importo della puntata iniziale deve essere tanto minore quanto minore è la probabilità di uscita. E' utile a tal scopo utilizzare un foglio di calcolo dove inserire via via gli importi delle puntate fatte con una colonna per il calcolo della puntata da fare che permetta di ottenere l'utile.

Dove trovare le valuebets?

Oltre alla nostra abilità di individuare un evento sovrastimato da un bookmaker può essere utile utilizzare un servizio apposito di ricerca valuebets.